Non uccidere

Arianna Lancise trova sua figlia di quattro anni morta in macchina, dove lei l’aveva lasciata per pochi minuti addormentata. Tutto suggerisce che la donna in preda ad un raptus omicida, abbia potuto uccidere la bambina. Coinvolti nelle indagini sono Massimo Perini, possibile testimone oculare, e Francesco De Leo, marito della donna, che al momento dell’omicidio si trovava con l’amante. Valeria crede all’innocenza di Arianna, e batte ogni pista utile a scoprire la verità. Finché la donna stessa ricorda un particolare: un’auto parcheggiata accanto alla sua. Il proprietario potrebbe essere l’assassino: ma individuato l’uomo, tale Migliaccio, Valeria pensa che non sia lui il colpevole. Perini è chiamato a fare un riconoscimento: se confermerà che l’uomo che ha visto il giorno dell’omicidio è Migliaccio, Arianna sarà incriminata. Ma Perini, anche se non è sicuro di quello che ha visto quel giorno, viene spinto da sua moglie a confermare l’identità dell’uomo. Intanto Lamberti perde di vista Olivia: iniziano le ricerche della ragazzina che si è allontanata per tornare a casa da sola. Dopo questo episodio, Lamberti capisce che è tempo di costruire finalmente un rapporto con sua figlia. Arianna è per tutti la colpevole. Solo Valeria è ancora convinta della sua innocenza….